Atos, il gruppo dell’IT da 11 miliardi di euro di fatturato, quotato a Parigi, e Irideos, polo Ict italiano controllato da F2i, hanno deciso di unire le forze per offrire servizi integrati, dal Cloud alla fibra ottica e sicurezza, a imprese e pubbliche amministrazioni.
L’alleanza parte da lontano: Atos e Irideos, infatti, sono tra le fondatrici dell’Alleanza europea Dati, Edge e Cloud. “Condividiamo un’identità di visione sul mercato e il momento di trasformazione che stiamo vivendo con l’accelerazione sul digitale”, spiega Danilo Vivarelli, AD di Irideos, a MF Milano Finanza, “Dopo l’impulso dato dalla pandemia, ora è possibile strutturare la digitalizzazione in maniera più efficace. Ci sono i fondi, è il momento di fare uno scatto in avanti. Mettendo a fattor comune le nostre competenze, possiamo offrire asset complementari”.
Focus anche sulla cyber security. “La sicurezza dei dati è prioritaria, accompagna la revisione dei processi ed è compresa nelle soluzioni Cloud che proponiamo”, conferma Vivarelli.
Per Giuseppe Di Franco, CEO di Atos Italia, c’è poi un altro elemento da considerare. “Siamo aziende europee, guardiamo alle linee guida che arrivano da Bruxelles, vogliamo contribuire alla sovranità tecnologica europea. Essere operatori che hanno il proprio core in Europa è un elemento che rafforza la nostra credibilità in termini di sicurezza dei dati anche agli occhi della p.a. italiana”. L’Italia però è ancora in forte ritardo. “Guardando gli ultimi dati della Banca centrale europea, siamo al terzultimo posto per competenze digitali.
Col Pnrr si investe in infrastrutture e servizi per allinearci con gli altri Paesi”, osserva Vivarelli. La digitalizzazione porta anche al capitolo smart working. “Nessun ceo italiano pensa che si possa tornare a lavorare in presenza come prima della pandemia”, afferma Di Franco, “Ci vorrà equilibrio. Architettura e cloud abilitano il work force management e la gestione dei flussi di lavoro, il controllo dei processi aziendali diventa più fattibile in ambiente cloud, anche con i lavoratori in remoto”.
Intanto i due gruppi procedono con i singoli piani di sviluppo nazionale. Atos sta investendo nell’high performance computing, Irideos sta aprendo un nuovo data center green a Milano, estensione del suo Avalon Campus il più grande punto di interconnessione Internet italiano.
(fonte Irideos)